È stato il primo cane italiano ad arrivare a competere in mondioring tre essendo preparato completamente in Italia, ha partecipato a otto campionati del mondo di mondioring, ha conseguito l'SChH1 e 96 pronunciato in SChH2. Aveva ottenuto il primo e il secondo brevetto di agility. Inoltre ha cresciuto mio figlio Matteo con la pazienza che si deve avere con i bambini, anche quando sarebbe lecito il contrario.
Se sono arrivato ad avere una conoscenza così approfondita del mondo lo devo a Lui. Abbiamo iniziato questa avventura insieme tanti anni fa, io venivo dalla disciplina di IPO, ma non mi sentivo soddisfatto, lui dopo l'impostazione classica sulla manica ha accettato, di buon grado e con una buona dose di pazienza, il cambio delle regole, i miei errori, e sono stati tanti, dovuti alla difficoltà del nuovo sport e, se lui non fosse stato un grande cane, io da solo non avrei potuto fare così tanta strada.
Ma quello che più mi manca è la sua presenza costante, giro dopo giro, tenendomi compagnia in tutti questi anni con il caldo o il freddo, passando le giornate insieme, dividendo momenti allegri e tristi.
Di lui rimangono una serie infinita di ricordi. Inoltre continuerà a essere con noi tramite i suoi figli Kami, Indra e il suo nipote Rama.
Non ci sono molte parole per descrivere tutto quello che provo; le più azzeccate credo che siano:
GRAZIE IAGO!
Stefano